15 giugno 2021
E’ stato pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dello scorso 11 giugno 2021 l’attesa riforma della disciplina dei beni “dual use”, che entrerà in vigore il prossimo 9 settembre.
Come è noto agli operatori del settore, si tratta di una regolamentazione all’esportazione extra-UE di prodotti industriali che si caratterizzano per avere, almeno in astratto, un possibile duplice uso: civile e militare.
Il regolamento 2021/821, che sostituisce il regolamento 2009/428, ha come obiettivo di aggiornare la disciplina sull’esportazione di tali beni, anche attraverso una semplificazione delle procedure, estendendola ad esempio ad aree sensibili, quali l’esportazione di software e la prestazione di attività di assistenza tecnica.
L’art. 2 definisce quali prodotti a duplice uso sono “i prodotti, inclusi il software e le tecnologie, che possono avere un utilizzo sia civile sia militare e comprendono i prodotti che possono essere impiegati per la progettazione, lo sviluppo, la produzione o l’uso di armi nucleari, chimiche o biologiche o dei loro vettori, compresi tutti i prodotti che possono avere sia un utilizzo non esplosivo, sia un qualsiasi impiego nella fabbricazione di armi nucleari o di altri ordigni esplosivi nucleari“. L’allegato I del Regolamento contiene una elencazione dettagliata di tali prodotti.
Ricordiamo che un’esportazione effettuata in violazione delle norme del Regolamento comporta l’applicazione di severe sanzioni, definite autonomamente da ciascuno Stato dell’Unione.