1 dicembre 2022
Il Chapter 11 e la relazione del Commissario: tutto il modo è paese?
I recenti scandali sulle società legate al mondo delle c.d “criptovalute” ci consentono di vedere da vicino come procedono altre giurisdizioni e con quali risultati.
Un esempio eccellente è dato dalla “relazione” che il “Commissario” ha predisposto.
Si noti la sintesi, davvero inquietante, sull’accaduto: “Never in my career have I seen such a complete failure of corporate controls and such a complete absence of trustworthy financial information as occurred here. From compromised systems integrity and faulty regulatory oversight abroad, to the concentration of control in the hands of a very small group of inexperienced, unsophisticated and potentially compromised individuals, this situation is unprecedented“.
Un chiaro avvertimento per chi ha investito in questo mondo opaco, e un forte richiamo ai regolatori.
20 settembre 2021
Recupero crediti verso uno Stato straniero: la parole alle Sezioni Unite della Cassazione
E’ possibile adire il giudice italiano per il recupero del credito contro uno Stato straniero? A questo quesito le Sezioni Unite della Cassazione, con sentenza n. 25045/2021, hanno risposto in senso affermativo, riconoscendo che nel caso in esame non erano sussistenti profili di immunità dalla giurisdizione (sebbene fosse applicabile la c.d. “immunità ristretta”).
La vicenda riguardava infatti un inadempimento relativo a prestazioni sanitarie; dunque, non attività rientranti negli atti c.d. “iure imperii“, che sarebbero stati astrattamente coperti dall’immunità.
Sussiste pertanto, nel caso in esame, la giurisdizione del giudice italiano.