11 agosto 2021
Un nuovo strumento per le crisi di impresa: la composizione negoziata. E’ questo l’elemento di maggiore novità nel “decreto di Agosto”, di cui per ora circolano le bozze.
La novità di rilievo è che questa procedura non si svolge in àmbito giudiziale ma viene gestita dalle Camere di Commercio, attraverso una piattaforma telematica, sulla quale l’imprenditore in stato di crisi anche solo probabile caricherà i dati richiesti.
La procedura coinvolgerà un soggetto esperto, scelto dalle liste che verranno formate a seguito dell’emanazione di appositi decreti ministeriali, aperte ai professionisti con esperienza nelle procedure concorsuali.
Compito primario dell’esperto sarà di verificare se vi siano “concrete prospettive di risanamento” aziendale (art. 5.5) nel termine di 180 giorni dalla nomina.
Pare interessante ad una prima lettura la possibilità che l’imprenditore chieda comunque misure protettive (in sostanza il divieto di azioni esecutive e cautelari) senza che ciò precluda i pagamenti, come invece avviene nel caso del concordato preventivo.